venerdì 11 febbraio 2011

Mustang

La parola inglese mustang (anche italianizzata in mustango) deriva dallo spagnolo mesteño (o mestengo come si dice in Messico), che significa bestiame allevato estensivamente nelle mestas (associazioni di pastori che si spartivano il possesso degli animali selvatici o comunque privi di padrone).


Origine: Stati Uniti
Altezza al garrese: Da 1,40 m a 1,50 m.
Mantello: Si trova in ogni varietà, con tutte le sfumature.
Carattere: E' un soggetto coraggioso, indipendente e quindi difficile da domare.
Fisico: Ha una testa corta, con orecchie piccole, che viene portata da un'incollatura altrettanto corta e muscolosa. Il corpo è arrotondato, corto e resistente. Ha una buona ossatura con arti corti e piedi molto solidi. Vista la resistenza, la grazia, la velocità e l'indipendenza che li caratterizza, il nome "Mustang" viene spesso usato per prodotti ad alte prestazioni e per le mascotte sportive. 

E' anche estremamente frugale e resistente. 
Storia: 
Ha origini dai cavalli che gli Spagnoli liberarono quando dovettero lasciare l'America del Nord per dover ritornare in patria. Riunitisi in branchi selvatici andarono a riprodursi liberamente o nelle riserve Indiane, seguendo la selezione naturale dove il più forte vince sul più debole. Pur essendo un cavallo molto resistente ad oggi non sono presenti parecchi esemplari ( poche migliaia ).
Di indole ribelle e selvaggia, il Mustang ha trovato nel rodeo il modo di imporsi prendendo parte alla classica monta del cavallo selvaggio. E' particolarmente diffuso in Mexico ed in California.

Attualmente assistiamo al suo declino, e deve la sua sopravvivenza solo alle leggi governative che gli assicurano protezione, con pascoli in cui vive in piena libertà. 
Nei ranch è stato sostituito da cavalli migliori e viene ora allevato solo per i rodei. 
Particolarità è che il nome Mustang viene dato ai soggetti più ribelli e più selvatici.

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